Nel 1976, per volere di Beatrice Magnani, vedova di Lionello Fiumi, è stato inaugurato il Centro Studi internazionale Lionello Fiumi. Il Centro ha carattere internazionale "proprio perché Fiumi cercò sempre di realizzare, attraverso la cultura, il suo ideale di fraternità umana” ed è costituito dalla biblioteca e dai carteggi del poeta veronese, tutti materiali relativi a poesia e letteratura del primo Novecento, in Italia e nel mondo. La Biblioteca Civica ne gestisce la conservazione e la fruizione.