Perché parlare di poesia per bambini in Biblioteca?

Perché è marzo e si sente aria di primavera. Perché la voce dei poeti ci può guidare in un viaggio tra ritmi, profumi, parole che diventano musica e cantano.

Perché la poesia alimenta la vita. È il mezzo più potente per esplorare le risorse del linguaggio, per costruire personalità creative che sappiano esprimere pensieri liberi.

Ci accompagnano le parole di alcuni poeti italiani contemporanei che hanno scritto e scrivono per i bambini e i ragazzi:

Gianni Rodari, Pinin Carpi, Toti Scialoja, Roberto Piumini, Elio Pecora, Vivian Lamarque, Giuseppe Pontremoli, Bruno Tognolini, Janna Carioli, Chiara Carminati, Nicola Cinquetti, Pietro Formentini, Giusi Quarenghi.


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Voci di poetesse

Per la Giornata Mondiale della Poesia vogliamo dare voce alle autrici che hanno dedicato parole poetiche a bambine e bambini, ragazze e ragazzi: nomi noti e meno noti, parole coraggiose e delicate, spesso accompagnate da illustrazioni magnifiche. Proponiamo un'ampia selezione di novità e libri imperdibili, disponibili in Biblioteca Civica Ragazzi e nelle biblioteche decentrate.

[Illustrazione di Pia Valentinis per: "Il mare in una rima" di Chiara Carminati, Roma : Nuove edizioni romane, 2010]

 

 

Includi: tutti i seguenti filtri
× Target di lettura Giovani (in generale)
× Livello Monografie
× Nomi Tognolini, Bruno <1951- >
× Materiale A stampa
× Lingue Italiano
× Data 1996
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Carminati, Chiara

Trovati 1 documenti.

La sera che la sera non venne
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Libri Moderni

Tognolini, Bruno <1951- >

La sera che la sera non venne / Bruno Tognolini ; illustrazioni di Cecco Mariniello

3. rist

Firenze : Fatatrac, 2007

I nuovi ottagoni ;

Abstract: Bruno Tognolini non è nuovo alle poesie e alle filastrocche, ma qui per la prima volta affida un intero testo di narrativa al ritmo delle ottave. La storia, in cui l'atmosfera fantascientifica è resa dal persistere di un'inquietudine simile a un presagio, ha inizio una sera, quando il sole, in una sorta di incantamento, resta immobile al suo posto e non tramonta: la sera che la sera non venne... All'inizio gli uomini frettolosi e distratti non se ne accorgono, ma via via che si prolunga la luce misteriosa e innaturale, vengono presi dall'angoscia prima e poi dal panico. Toccherà agli animali, innocenti eroi di una natura malata di umanità, a sciogliere l'incantesimo riconsegnando il mondo al ritmo rassicurante del tempo.