Perché parlare di poesia per bambini in Biblioteca?

Perché è marzo e si sente aria di primavera. Perché la voce dei poeti ci può guidare in un viaggio tra ritmi, profumi, parole che diventano musica e cantano.

Perché la poesia alimenta la vita. È il mezzo più potente per esplorare le risorse del linguaggio, per costruire personalità creative che sappiano esprimere pensieri liberi.

Ci accompagnano le parole di alcuni poeti italiani contemporanei che hanno scritto e scrivono per i bambini e i ragazzi:

Gianni Rodari, Pinin Carpi, Toti Scialoja, Roberto Piumini, Elio Pecora, Vivian Lamarque, Giuseppe Pontremoli, Bruno Tognolini, Janna Carioli, Chiara Carminati, Nicola Cinquetti, Pietro Formentini, Giusi Quarenghi.


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Voci di poetesse

Per la Giornata Mondiale della Poesia vogliamo dare voce alle autrici che hanno dedicato parole poetiche a bambine e bambini, ragazze e ragazzi: nomi noti e meno noti, parole coraggiose e delicate, spesso accompagnate da illustrazioni magnifiche. Proponiamo un'ampia selezione di novità e libri imperdibili, disponibili in Biblioteca Civica Ragazzi e nelle biblioteche decentrate.

[Illustrazione di Pia Valentinis per: "Il mare in una rima" di Chiara Carminati, Roma : Nuove edizioni romane, 2010]

 

 

Includi: tutti i seguenti filtri
× Materiale A stampa
× Lingue Italiano
× Target di lettura Elementari, età 6-10
× Paese Italia
× Nomi Tognolini, Bruno <1951- >
× Data 2019
Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Target di lettura Ragazzi, età 11-15

Trovati 1 documenti.

Rime indovinelle
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Libri Moderni

Tognolini, Bruno <1951- >

Rime indovinelle / Bruno Tognolini ; disegni di Marco Lorenzetti

Roma : Gallucci, 2019

Baby UAO

Abstract: Con che cosa si indovina in questo libro, con la rima o con l'indovinello? Sono Rime Indovinelle: con tutti e due! L'indovinello intero parla alla mente, con la mente si ragiona e si indovina (se si indovina...). L'ultimo verso parla all'orecchio: si dice la rima che viene in orecchio, e si indovina. Bisogna leggere a voce alta, meglio in molti, indovinare, e poi tornare indietro per vedere se è giusto. E per godersi la poesia.