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Gli ultimi messaggi del Forum

Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica - Kai Bird e Martin J. Sherwin

Dopo aver visto il film Oppenheimer di C. Nolan, ho voluto approfondirne la sua storia leggendo questa biografia. Il libro è allo stesso tempo una biografia definitiva, ampiamente illustrata e citata, nonché una corrispondente storia ricca di sfumature di un periodo critico in cui il mondo fu introdotto nell'era atomica. Sono rimasto colpito dalla capacità degli autori di mettere in luce la personalità straordinariamente complessa di Oppenheimer, le radici del suo profondo rispetto per le questioni relative alla giustizia sociale, la sua mente eccezionalmente brillante in materia di fisica quantistica e il comportamento di un essere umano unico e sorprendente. Tomo veramente notevole (più di 800 pagine), con numerose note, ma molto fluido e godibile nella lettura.

R: Bar Einstein - Giuliana Facchini

“Non so immaginare cosa le stia accadendo, ma vuole lasciare che accada. Non può combattere sempre contro tutto.”

Sasha e Edo: due mondi paralleli.
Eppure non è proprio nelle diversità che si impara ad accettarsi l’un l’altro?
Una storia che nella sua semplicità è in grado di catturare il lettore fin dalla prima pagina e che ci fa immergere completamente nel mondo di Sasha e di Edo.
La storia di Sasha mi ha particolarmente colpita ed è stata in grado di farmi mettere nei suoi panni e di comprendere quanto io sia fortunata ad avere tutto ciò che ho e di quanto io non debba mai dare nulla per scontato, poiché tutto potrebbe svanire da un momento all’altro.
Non vedo l’ora di leggere altri romanzi di Giuliana Facchini, dato che la sua scrittura risulta molto scorrevole e adatta ai ragazzi della mia età!
Consiglio vivamente “Bar Einstein” a chiunque cerchi una lettura leggera, ma allo stesso tempo ricca di insegnamenti morali, utili per vivere in una società complessa come la nostra.

La cattiva strada - Paola Barbato

Giosciua Gambelli pallido, flaccido e indolente "aveva bisogno di poco per essere contento e quel poco era tutto ciò per cui era disposto a fare uno sforzo". Vive di lavori saltuari, cosciente che alle volte siano al limite della legalità, ma non ha mai avuto problemi. Fnché non ha aperto quella scatola ed è "finito in una cosa troppo grossa e troppo brutta". Ed è in questo momento che forse per l'adrenalina, forse per istinto di sopravvivenza, forse per proteggere lei, Irene, si affida a quella strada che, seppur cattiva, ora è tutto quello che ha.
L'adrenalina cresce ad ogni pagina, fino all'ultima riga, letteralmente.

R: Il silenzio dei chiostri - Alicia Gimenez-Bartlett

E' il primo libro che leggo di questa autrice, il cui titolo era consigliato nei gruppi di lettura. Si legge gradevolmente anche se a volte
l'ho trovato un po' troppo lungo, come a voler forzare la storia di fondo. Credo che leggerò anche gli altri della serie dell'Ispettore Pedra e del suo Vice Garzon

Berlin. La battaglia di Gropius - Fabio Geda, Marco Magnone

BERLIN-la battaglia di Gropius

“C’era una ragazza a cavallo, in mezzo alla tormenta. Le vedette non avevano mai visto Wolfrun, ne avevano solo sentito parlare. Attorno c’era la sua gente, le lingue di fuoco delle torce che il vento cercava di strappare di mano, i turbini di neve”

Berlino, inverno 1978. Dopo una calda estate su Berlino cade un freddo inverno che sicuramente non aiuta a facilitare la vita dei vari ragazzi.
A complicare la situazione è un'improvvisa sete di dominio da parte dei ragazzi di Tegel che vogliono conquistare i territori dei gruppi rivali, dopo aver bruciato il castello delle ragazze dell’Havel i ragazzi di Tegel non hanno intenzione di fermarsi e le ragazze dell’Havel sono obbligate a rifugiarsi a Gropiusstadt insieme a Jakob e agli altri ragazzi. E’ proprio tra i palazzi di questo quartiere che si consumerà una violenta battaglia per decidere il dominio del territorio.
Questa lettura la consiglio a un pubblico adolescenziale perché è una lettura molto semplice ma allo stesso tempo non banale.
Nel complesso questa lettura l'ho trovata molto interessante e incalzante.

Crossover - Kwame Alexander

Crossover - Kwame Alexander

“Quando
smetti
di giocare
la tua partita
hai già
perso”

Crossover è un romanzo in versi scritti da Kwame Alexander e tradotto da Paolo Valentino, è un romanzo in versi che racconta la storia di Josh, soprannominato Filthy McNasty, e del suo fratello gemello JB (Jordan Bell) figli del famoso giocatore di basket Chuck “Da Man” Bell. La storia gira intorno ai due gemelli e alla loro passione per il basket, ereditata dal padre, il quale soffre di ipertensione, che porterà diverse complicazioni nella storia.
Inizialmente il libro non mi stava piacendo, parte in maniera lenta, in particolare per chi come me non è familiare con un libro scritto in versi. Ma proseguendo con la mia lettura ho cambiato completamente opinione, rimanendo immerso tra i versi e amando sia la storia che le riflessioni e i temi proposti.
Inoltre i versi aggiungono quel tocco di classe e di diversità del quale avevo bisogno, danno quasi leggerezza, in opposizione ai lunghi romanzi scritti con parole usate come mattoni per costruire un muro.
Consiglio molto questa lettura ai ragazzi dai 15 anni fino ai 18-20.

Pietro Vignola, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Progetto PCTO Biblioteca Borgo Trieste, luglio 2023

I segreti di Fern Grove - Kati Narhi

I segreti di Fern Grove è un graphic novel di Kati Narhi, che parla di una ragazza, Agnes, rimasta orfana sin da bambina. La morte dei genitori le viene raccontata come un incidente, ma starà ad Agnes scoprire la vera causa. Il libro racconta situazioni giornaliere nelle quali Agnes si trova immersa, criticando i vari modi e costumi dei vari personaggi.
Questa graphic novel non mi è piaciuta particolarmente, la ritengo totalmente inadatta ad un pubblico dai 16 anni in su a causa del linguaggio semplice e della facilità dei temi affrontati. Però allo stesso tempo contiene delle immagini che potrebbero essere inadatte ad un pubblico dai 10-12 o meno.
Il libro è superficiale e le storie non mi hanno coinvolto.
Una cosa invece che mi ha colpito è lo stile usato nelle immagini. Semplici un po’ “Dark” ma che si adattano perfettamente allo stile del libro e al carattere della protagonista.

Pietro Vignola, Liceo Scientifico Galileo Galilei, Progetto PCTO Biblioteca Borgo Trieste, luglio 2023

Egon Schiele - Otto Gabos

"Io sono ogni cosa allo stesso tempo, ma non farò mai ogni cosa allo stesso tempo."

Cosa spinge un artista a rappresentare proprio un soggetto specifico?
Per quanto riguarda Egon Schiele, Otto Gabos cerca di rispondere a questa domanda attraverso questo graphic novel.
Diviso in 4 capitoli, che corrispondono ciascuno a una persona diversa, vediamo l'impatto che ha avuto anche l'esterno sulle sue illustrazioni, a partire dal quadro storico di Vienna al tempo, all'Accademia di Belle Arti e fino a chi l'ha circondato.
Egli, infatti, ha un forte desiderio di far valere i propri pensieri artistici per l'eternità, usando il corpo nudo e vulnerabile, che quindi è diventato per lui il mezzo più potente. I capitoli, infatti, si dividono in base ai soggetti che posano per lui o a cui si ispira, prevalentemente femminili.
Per analizzare il corpo nel più vero dei modi però non ci si ferma alla sua semplice contemplazione, ma lo si modella: lo stesso Schiele infatti, anche se non lo sapevamo in molti, si ispirò a immagini di pazienti affetti da isteria per arrivare alle tipiche posizioni dei suoi ritratti.
Per scoprire cosa c'è davvero dietro a queste posture a primo impatto inverosimili, quasi artritiche, e capire a fondo da dove nasce propriamente il pensiero di Schiele, consiglio la lettura a chiunque sia un appassionato di arte ( o lo voglia diventare )

Nisha Lal, Liceo Linguistico Copernico Pasoli, Progetto PCTO Biblioteca Borgo Trieste, luglio 2023

R: Speak - Laurie Halse Anderson

"Non ho amici, non ho nulla, non dico nulla. Non sono nulla."
"Mi ha fatto del male. Non è stata colpa mia. Non lascerò che questo mi uccida. Posso crescere."
È il primo giorno di scuola e Melinda è sola. Nessuno vuole veramente sapere cosa è successo quella sera. Quindi perché dovrebbe provare a parlarne?
Speak è un graphic novel che illustra il primo anno di scuola superiore di Melinda, dopo che una sera, a una festa, decide di chiamare la polizia. Melinda, quella sera, viene aggredita ed è vittima di violenza fisica. Nessuno sa cosa le è successo, e a nessuno interessa saperlo. A scuola non parla, e a casa la situazione non cambia. Non riesce a parlare, non può parlare.
Il graphic novel è un adattamento illustrato da Emily Carroll del romanzo scritto negli anni 90 da Laurie Halse Anderson.
Speak è una storia di crescita ma soprattutto di guarigione. Il percorso che Melinda deve intraprendere, anche solo per ammettere a se stessa la realtà di cosa è successo, è formato di piccoli passi avanti, ma anche indietro, fino a quando lei stessa riuscirà a dire che ce la può fare.
Viene illustrata la vita di Melinda in piccoli episodi, che terminano dopo qualche frase, senza dare un effettivo tempo per ragionare o anche solo capire cosa sta succedendo. Lo stesso fenomeno accade nella mente di Melinda. Infatti, in quasi tutto il racconto non è lei che parla, ma sono i suoi pensieri.
La narrazione non è complessa e la lettura procede facilmente. Nonostante la protagonista abbia tredici anni, consiglio la lettura del graphic novel a ragazzi da 15-16 anni in su, in quanto sono presenti temi forti come la violenza, la depressione e l'autolesionismo.

Linda Nanni, Liceo Scienze Applicate Copernico, Progetto PCTO Biblioteca Borgo Trieste, luglio 2023