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Trovati 476 documenti.

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Gli scordati
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Libri Moderni

Firinu, Emanuele

Gli scordati / Emanuele Firinu

Milano : Sperling & Kupfer, 2023

Pandora

Abstract: Due ragazzi innamorati in un'Italia dilaniata dal fascismo. Il regime a dividerli, l'amore a renderli liberi. Catania, 1939. Il sogno di Sasà, ventun anni, garzone in una falegnameria, è quello di lasciare il quartiere di pescatori dove vive insieme alla madre, partire per mare e vedere il mondo, magari insieme a Michele, il ragazzo di cui è innamorato. Ma lui, al contrario, ha piani diversi per il futuro. È il primogenito di una famiglia borghese, di cui non ha mai deluso le aspettative: prestante fisicamente, è vicino alla laurea in Lettere e sposerà una giovane alla sua altezza. Sarebbe il perfetto fascista se non fosse per l'amore che lo lega a Sasà, in una relazione segreta che dura ormai da un anno. Una notte, in spiaggia, però, i due vengono sorpresi e arrestati dai carabinieri, e le loro strade si dividono. Sasà viene condotto a San Domino, l'isola degli «invertiti», degli «arrusi», dove vengono confinati gli omosessuali, puniti e resi invisibili alla società perché colpevoli di attentare alla morale e all'integrità della razza. Di fronte ai racconti appassionati e romantici degli altri detenuti, nonostante l'orrore della prigionia, il ragazzo per la prima volta si sentirà parte di qualcosa. Michele, al contrario, sarà costretto a scendere a patti per avere una vita che crede migliore. Uno dentro, l'altro fuori, si renderanno presto conto che la vera libertà è essere se stessi e amare chi si vuole.

Il capitano Jens Munk
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Libri Moderni

Hansen, Thorkild

Il capitano Jens Munk / Thorkild Hansen ; traduzione di Carola Scanavino ; postfazione di Marco Rossari

3. ed

Milano : Iperborea, 2023

Gli iperborei ; 93

Abstract: L'avventura resta una delle categorie irrinunciabili del romanzo, quella che meglio appaga la nostalgia di grandi spazi, la sete di libertà, il sogno di un'esistenza piena. E forse ci emoziona ancora di più quando il protagonista non è un personaggio inventato, ma un uomo realmente esistito, uno di quei grandi navigatori vissuti alle soglie della modernità, uno di quegli irrequieti esploratori che hanno contribuito a ridisegnare le mappe del mondo. Jens Munk è di questa razza. Danese, contemporaneo di Shakespeare e Cervantes, è arrivato a solcare tutti i mari: mozzo, mercante, cacciatore di balene, capitano della Marina Reale; ha vinto battaglie, catturato pirati, guidato spedizioni alla ricerca del passaggio a nord-est e poi di quello a nord-ovest per raggiungere la Cina attraverso l'Artico. Grande conoscitore dell'arte della navigazione, è ben armato contro la crudeltà del mare ma lo è meno contro quella umana che regna in terra. Riesce a sfuggire al labirinto di ghiacci della Baia di Hudson, ma non all'invidia e all'umiliazione, al sopruso e all'ingiustizia, alla vendetta e alla prigione. Con romanzi-biografie basati su documenti e fatti reali, Hansen dà alle vite di grandi sconfitti che la Storia ha relegato a qualche nota a piè di pagina uno spessore epico che le rende emblematiche del destino umano. Jens Munk non è un anarchico ribelle, non è un pirata, non è un Achab perso nella sua sfida infernale, è un uomo che lotta per veder riconosciuto il suo posto nella società, un sognatore che sa che il sogno è come il mare, copre i tre quarti del mondo ed è composto di una soluzione simile alle lacrime umane.

L'incredibile storia di Mr. Dalyell
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Libri Moderni

Oliphant, Margaret <1828-1897>

L'incredibile storia di Mr. Dalyell / Margaret Oliphant ; traduzione di Eugenia Serravalli

Roma : Elliot, 2023

Raggi

Abstract: Per questa novella, le cui atmosfere richiameranno il Giro di vite di Henry James, Margaret Oliphant si lasciò ispirare da un fatto di cronaca scozzese del 1890, una causa legale per stabilire se una morte fosse accidentale o strumentale all’ottenimento dell’assicurazione. Mr Dalyell, proprietario terriero ma anche spericolato investitore, ha speculato un po’ troppo ed è arrivato al crollo. Quando annega – tutti ritengono accidentalmente –, le numerose assicurazioni che ha stipulato aiutano la famiglia ad andare avanti. Ma l’amico Pat e il figlio Fred ipotizzano, e temono, che possa trattarsi di un suicidio, e questo obbligherà tutta la famiglia a confrontarsi con il passato… Un’opera arguta inedita in Italia da una delle maestre dimenticate della letteratura vittoriana che Elliot sta riportando alla luce.

L'amante inglese di Sissi
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Libri Moderni

Goodwin, Daisy

L'amante inglese di Sissi / Daisy Goodwin ; traduzione di Alessandra Di Luzio

Venezia : Marsilio, 2023

Universale economica

Abstract: Nel 1875 Sissi, imperatrice d'Austria, è desiderata da ogni uomo e invidiata da ogni donna. Eppure Sissi, bella, sportiva, colta, ha tutto tranne la felicità. L'etichetta di corte e il suo algido marito, Francesco Giuseppe, la annoiano e frustrano il suo carattere delicato e passionale. Come unico sfogo Sissi si sottopone a un rigoroso allenamento atletico richiedendo al proprio fisico prestazioni agonistiche che non si erano mai viste in una donna del suo rango. Sissi eccelle in particolare come amazzone e quando, in cerca di distrazione, arriva in Inghilterra per partecipare a una battuta di caccia reale, l'incontro con il capitano Bay Middelton, l'unico in Europa capace di tenerle testa a cavallo, si trasformerà in un'attrazione fatale. Di dieci anni più giovane, Bay è fidanzato con la ricca ereditiera Charlotte, per nulla rassegnata a mettere da parte le emozioni che quel cavaliere pieno di fascino ha suscitato in lei fin dal primo istante. D'altra parte, l'uomo, ammaliato dallo splendore di Sissi, sa di avere tutto da perdere nell'amore per una donna che non sarà mai sua. Ma il gentiluomo e l'imperatrice sono entrambi spericolati e non temono le sfide più difficili.

La brigante bambina
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Aprile, Pino

La brigante bambina / Pino Aprile

[Milano] : Libreria Pienogiorno, 2023

Abstract: «Io voglio un uomo solo. Voglio sceglierlo io. E dev'essere pieno di universi.» Luisa ha sedici anni, è vivace, appassionata, gran conoscitrice dei poteri delle erbe, atavicamente allergica al sopruso. Capelli folti, lunghi sulle spalle, occhi grandi color della terra bagnata, profondi come due pozzi, e una bocca rosso ciliegia che fi n dalla culla le ha dato in sorte il soprannome di Cerasella. Quando da ragazzina sta per sbocciare donna, l'invasione del Regno delle Due Sicilie da parte dell'esercito sabaudo per unificare l'Italia farà di lei una brigantessa, costretta dagli eventi a prendere le armi e la via del bosco, insieme al fratello e a un mite maestro, Antonio. Sarà la loro piccola banda a concepire il progetto di unire, sotto un unico comando e una sola strategia, tutte le formazioni sorte per contrastare l'occupazione militare. E sarà proprio lei, la più piccola di tutti, la Brigante Bambina, a guidare le peregrinazioni del gruppo in una terra devastata da un esercito invasore e da bande contrapposte, rivelando grandi doti di saggezza e di coraggio. Cosa non insolita, si vedrà, perché la guerra si farà tempo di emancipazione per molte donne: nella loro odissea fra formazioni di resistenti, i nostri incontreranno, alla testa di bande temibili, Michelina Di Cesare, la terribile Ciccilla e altre formidabili combattenti che la passione per i propri uomini e per la libertà ha portato a unirsi alla lotta. Con protagonisti che attraversano gli accadimenti di una storia per molti versi ancora misconosciuta, Pino Aprile dà vita all'epopea di un popolo e a un romanzo d'amore e libertà.

I pochi e i molti
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Libri Moderni

Sahl, Hans

I pochi e i molti : romanzo di un’epoca / Hans Sahl ; a cura di Enrico Arosio

Palermo : Sellerio, 2023

La memoria ; 1282

Abstract: L'unico romanzo scritto da Hans Sahl, inedito in Italia. Una delle testimonianze più importanti della letteratura mitteleuropea del Novecento sul tema dell'esilio e dell'emigrazione dalla Germania che si appresta al nazismo. Georg Kobbe, scrittore, borghese, ebreo tedesco, vive in esilio a New York. È riuscito ad espatriare, attraverso le vie di fuga avventurose dell'epoca, quando il Nazismo aveva iniziato a spazzare via rapidamente il suo mondo confortante. In condizioni normali, come dice lui stesso, sarebbe stato un intellettuale di successo, di quelli ben corazzati di opinioni rassicuranti, esposte con parole calme, pronti a dire che «il diavolo non è mai brutto come lo si dipinge». Ma adesso, ciò che è accaduto gli ha aperto gli occhi su tutto quanto, il passato, il presente e il futuro che aspetta. Sin dall'incontro, sul cargo che lo strappava all'Europa, con quell'italiano cinico e vitale, «della schiatta dei Villon e dei Rimbaud» (Ignazio Morton, nome inventato che nasconde Ignazio Silone, come tanti altri personaggi veri inseriti nella finzione del romanzo), il suo è diventato un atteggiamento di pessimismo e disincanto. E per suo tramite racconta la cronaca (dalla Repubblica di Weimar al 1945) di uno sradicamento personale e valido per tutti gli esuli come lui. L'umiliazione vile impensabile e insopportabile, i ricordi giovanili nell'ambiente di agiati ebrei fiduciosi e integrati, le fughe, la misera quotidianità di chi fu in patria una persona influente, gli illusi, i fanatici, quelli che scelgono un nuovo oppressore per scacciare il vecchio, chi si sente inesorabilmente triturato tra due terrori opposti, le storie personali straordinarie e beffarde, i volenterosi, chi cede d'un tratto o a poco a poco: insomma, tutte le situazioni umane di chi fugge la persecuzione, con tutti i suoi molteplici significati, dentro e al di là del tempo. I pochi del titolo non sono soltanto le persone di pensiero che si opposero, contro i molti intellettuali che rimasero. Sono anche (malinconicamente, pessimisticamente) i pochi che godono della voluttà di essere soli, contro i molti che scelsero la complicità. Scritto nel 1959, unico romanzo di Hans Sahl, autore versatile, noto giornalista, che vi trasfigura la propria biografia, I pochi e i molti appartiene alla lista dei fondamentali, «entrato nel canone novecentesco come una delle testimonianze più importanti della letteratura dell'esilio maturata negli anni del Terzo Reich» (scrive Enrico Arosio nella Nota). Figurando accanto ai libri di Erich Maria Remarque, di Anna Seghers, di Klaus Mann, di Stefan Zweig, di Arthur Koestler.

Umadevi
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Bielawski, Maciej

Umadevi / Maciej Bielawski

Roma : Fazi, 2023

Le strade ; 558

Abstract: Un romanzo su una delle figure più affascinanti della storia polacca e indiana: Wanda Dynowska detta Umadevi, intellettuale, ricercatrice spirituale, attivista e donna unica del suo e del nostro tempo. Un professore polacco che vive a Verona viene contattato dalla signora Doria Torelli, che ha bisogno di aiuto per tradurre un taccuino di appunti: dopo vari tentennamenti, infatti, la signora ha deciso di studiare le carte lasciatele in eredità dal padre Sandro e ha scoperto un quaderno, scritto in polacco, contenente le memorie dell’uomo. Inizia così un inaspettato tuffo nel passato che attraversa la storia europea di tutto il Novecento, dalla tragedia della seconda guerra mondiale all’emigrazione di Sandro in Italia, per poi tornare indietro nel tempo, al fervente ambiente culturale della Polonia di inizio secolo, e disvelare così l’affascinante e misteriosa figura di Umadevi, una figura riconosciuta come santa dai buddhisti tibetani, la cui vita ha incrociato più volte quella della famiglia Torelli. Questa donna quieta e formidabile ha sfidato le convenzioni di un’epoca per poi diventare una mistica in India, dove ha aiutato diversi connazionali sfuggiti alla persecuzione razziale, offrendo loro supporto medico e spirituale. Tra questi anche Sandro, il padre della signora Doria, che era riuscito a scampare alla guerra, ma il cui destino è rimasto intrecciato per sempre al suo paese e anche a Umadevi, fino a condizionare il futuro di tutta la sua famiglia. Un affresco dell’Europa e dell’India sullo sfondo del quale si svolgono come i fili di una matassa le vite dei protagonisti, in un susseguirsi di storie e di memorie che compongono un puzzle straordinario, da svelare pagina dopo pagina insieme al personaggio di Umadevi, unico, sfaccettato e quasi inafferrabile.

Diva
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Libri Moderni

Goodwin, Daisy

Diva / Daisy Goodwin ; traduzione dall'inglese di Ida Amlesù

Venezia : Sonzogno, 2023

Abstract: Ottobre 1968. Mentre sull’isola di Skorpios si celebrano le nozze fra il milionario Aristotele Onassis e Jackie Kennedy, la vedova del presidente, a Parigi Maria Callas sorseggia champagne in compagnia dell’amico di sempre Franco Zeffirelli. La sua carriera di cantante è sul viale del tramonto, e l’armatore greco – di cui era stata la compagna per dieci anni – l’ha tradita e abbandonata. Ma nemmeno in questo momento i riflettori su di lei si spengono: voce d’oro della lirica ed elegantissima diva, la sua vita è ormai da anni un palcoscenico su cui sono puntati gli occhi del mondo intero. E sotto questa luce abbagliante Maria vive d’arte e d’amore, trasformando la realtà quotidiana in teatro e il teatro in realtà. Dal giorno in cui incontra il suo destino di artista ad Atene fino all’ultima, sensazionale recita di Tosca al Covent Garden, la Callas arderà dello stesso fuoco delle eroine che incarna in scena, rendendo la sua esistenza un racconto epico di ambizione, desiderio e passione, mentre intorno a lei vorticano calunniatori e adoratori, nemici e salvatori, falsi amici e fedelissimi compagni di strada. Il dramma di una delle stelle più grandi e tragiche del Novecento, ma anche una Maria inedita, intima, piena di sentimento e fragilità: in un romanzo ardente eppure dalla penna leggerissima, Daisy Goodwin ci restituisce il ritratto di una diva irresistibilmente umana, spesso incompresa eppure in grado di comunicare tutto, cuore a cuore, al suo pubblico. (Fonte: editore)

Il saldatore del Vajont
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Libri Moderni

Bortoluzzi, Antonio Giacomo

Il saldatore del Vajont / Antonio G. Bortoluzzi

Venezia : Marsilio, 2023

Romanzi e racconti

Abstract: Sono sessanta gli anni che ci separano dal 9 ottobre 1963, la notte del disastro della diga del Vajont. Erano le 22.39 quando milioni di metri cubi di roccia e terra precipitarono in pochi istanti nell’acqua, e l’onda immensa si alzò nel cielo e annientò in pochi minuti migliaia di vite, paesi interi, storie e tradizioni secolari. Sessant’anni è anche la vita di un uomo al quale sono accadute tante cose: i giochi da ragazzino al torrente, le gite scolastiche, i libri d’avventura letti, e poi l’amore, i figli, gli amici, tutto questo dentro quarant’anni di fabbrica di cui molti vissuti nella zona industriale di Longarone, all’ombra della diga, uno scudo chiaro che però è una lapide, ancora piantata lì, in mezzo alle montagne. Il saldatore del Vajont racconta questo tempo, attraverso l’esperienza di una visita guidata all’impianto idroelettrico – la centrale nella grotta di Soverzene, le gallerie, il corpo della diga, il coronamento, la frana del Monte Toc –, un viaggio che fa riemergere nel protagonista i ricordi della sua giovinezza contadina, memorie di famiglia e di paese, confidenze di colleghi che al Vajont hanno avuto vittime, accanto a immagini nitide e corporee della vita di cantiere e di capannone, dove la materia viene rimodellata: il calcestruzzo, la malta, la saldatura, e ancora attrezzi, ponteggi, tecniche, un fare concreto, faticoso e moderno, che ha soppiantato il lavoro millenario, massacrante, di uomini e donne sui prati ripidi, con le bestie, nelle valli alpine e sulle montagne. Scorrendo le pagine, man mano che i fili e i nodi della memoria vengono rinsaldati, si comprende che le costruzioni umane sono simboli tragici. Tutta la perizia, i calcoli, il metallo, la sabbia, i sacchi di cemento accatastati e trasportati verso i cantieri, le migliaia di ore di lavoro di operai e artigiani abili, tutto quell’entusiasmo di partecipare a un’impresa: tutto è finito in pochi minuti. Il saldatore del Vajont ci accompagna al di qua e al di là di uno dei “prima e dopo” della storia d’Italia, narrando l’epica della costruzione, l’idea di un’Italia all’avanguardia nelle opere pubbliche e nella potenza industriale, e infine il disastro, le morti, la distruzione irrimediabile, e ciò che resta, oggi. Bortoluzzi, narratore cresciuto nella cultura contadina di montagna e che da tanti anni lavora nella zona industriale di Longarone, con questo romanzo ci racconta un disastro del Vajont che interroga, tanti anni dopo, non solo i responsabili, ma tutti noi.

Il conte Attilio
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Libri Moderni

Paglieri, Claudio

Il conte Attilio / Claudio Paglieri

Milano : Giunti, 2023

H

Abstract: Anno di grazia 1627. Mentre il capitano di ventura Attilio Arrigoni combatte nelle Fiandre alla testa dei Tercios spagnoli, sotto il comando del generale Spinola, a Milano la diciottenne Lucrezia, la donna che ama da tutta la vita, è stata rinchiusa in convento dal fratello e sta per prendere i voti. In una disperata corsa contro il tempo, Attilio, accompagnato dal fedele amico Massimiliano Bonati e in groppa al suo Baiardo, affronta un viaggio avventuroso e irto di pericoli per provare a salvarla da un destino che non ha scelto. Ma una volta giunto a Milano, la città del suo cuore, tanto ricca quanto corrotta, scoprirà che la sua famiglia, colpita dalla crisi finanziaria spagnola per alcuni investimenti sbagliati, rischia la rovina. Con l’aiuto del cugino don Rodrigo, signorotto del Lago di Como, Attilio cercherà di difendere il suo amore e di ricostruire la sua fortuna, architettando un piano rischioso e geniale. Tra congiure antispagnole, partite di pallacorda, agguati, tradimenti e duelli all’ultimo sangue, Paglieri, con una scrittura elegante e calibratissima, ci regala una narrazione avvincente, che unisce la fedele ricostruzione storica al gusto per l’avventura e alle atmosfere tipiche dei romanzi di cappa e spada. Ma anche un inaspettato prequel dei Promessi Sposi, narrato dal punto di vista degli Arrigoni, mortali nemici dei Manzoni. E se il conte Attilio non fosse stato poi così cattivo?

La libraia blu
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Libri Moderni

Richardson, Kim Michele

La libraia blu / Kim Michele Richardson ; traduzione di Sara Puggioni

Milano : Libreria Pienogiorno, 2023

Abstract: Honey Lovett ha sedici anni ed è l’ultima discendente di un Popolo, realmente esistito, che un’insolita pigmentazione dell’epidermide ha relegato ai margini della società. Da sua madre ha ereditato il coraggio, la fede nel potere dei libri e la convinzione che nessuna legge potrà mai dirti chi puoi amare. Nessuno meglio di Honey sa che tradizione può essere solo il nome che gli uomini danno alla loro paura. Sono le vecchie tradizioni che le hanno imposto di vivere nascosta con la sua famiglia per la maggior parte della sua adolescenza. Ed è sempre per quei pregiudizi che adesso i suoi genitori stanno per essere imprigionati. La colpa di sua madre, Cussy Mary, è di avere una rara alterazione genetica che dà alla sua pelle una sfumatura blu cielo, pronto a scurirsi a ogni emozione. La colpa di suo padre Jackson è di averla sposata, nonostante la legge vieti i matrimoni misti. Se non fugge, Honey rischia di finire in un riformatorio, ai lavori forzati. E in quanto discendente dei Blu del Kentucky, perfino peggio… Da sua madre, però, Honey ha imparato a non darsi mai per vinta. E anche che i libri sono un’arma potente, di libertà e di lotta. Così, tornata a Troublesome Creek, il posto dove tutte e due sono nate e da cui avevano dovuto fuggire, decide di riprendere ciò che Cussy aveva cominciato. La chiamavano la Donna dei libri, perché percorreva senza sosta gli impervi sentieri di quelle montagne con le bisacce piene di volumi. E ora, in sella alla stessa vecchia mula, anche Honey diventa una libraia ambulante. Ben pochi vedono di buon occhio una giovane donna istruita e indipendente, per di più del colore “sbagliato”, e dovrà combattere duramente per trovare il suo posto nel mondo senza lasciarsi sopraffare. Ma sebbene le catene che la vorrebbero sottomessa siano gelidamente tenaci, Honey Lovett non smette di credere che i libri hanno il potere di spalancare porte e abbattere muri.

Al di là del fiume
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Libri Moderni

Liksom, Rosa

Al di là del fiume / Rosa Liksom ; traduzione e nota storica di Delfina Sessa

Milano : Iperborea, 2023

Gli iperborei ; 368

Abstract: Lapponia, settembre 1944. Mentre i finlandesi abili alla guerra sono impegnati al fronte, un ordine di evacuazione costringe vecchi, malati, donne e bambini ad abbandonare case e fattorie. I veicoli scarseggiano e chi può camminare si mette in marcia per arrivare al di là del fiume che li separa dalla Svezia, «l'Occidente», promessa di pace e abbondanza. Protagonista e narratrice di questa storia di fuga da un paese in guerra è una lappone di tredici anni, una dei tanti giovanissimi mandriani che insieme al loro bestiame compongono le interminabili colonne di profughi. Mentre i tedeschi si ritirano lasciando una scia di mine e devastazione, lei parte con Katri, sua migliore amica, due piccoli vicini di podere e le sue mucche, alle quali vuol bene come a persone. E anche con la responsabilità di ritrovare la madre incinta, una donna mentalmente fragile che non la ama, dispersa nel caos della fuga. Alla fame, al freddo, alla fatica, alla malattia che dilaga, alle umiliazioni subite nei campi svedesi, la tredicenne oppone il coraggio vitale della giovinezza, la sete di sapere nata grazie ai libri dello zio, il suo continuo dialogare con gli altri esseri viventi, fiori o animali che siano, la sua capacità di pensare alle cose più grandi di lei – le stelle e il cosmo, per ridimensionare la Terra e il tempo – e di immergersi nell'amata natura fino a diventare tutt'uno con lei. Al di là del Fiume sa trarre dal male e dal subbuglio della guerra quel che di buono può trovarvi un'adolescente: la libertà interiore. E senza sentimentalismi, in una lingua ruvida ed esuberante dove la crudezza si fa poesia, rievoca una pagina della Storia finlandese per raccontare tante storie di emigrazione a noi più vicine.

Il sussurro del fuoco
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Libri Moderni

Bergman, Anya

Il sussurro del fuoco : romanzo / Anya Bergman ; traduzione di Giuseppe Maugeri

Milano : Nord, 2023

Narrativa ; 880

Abstract: Norvegia, 1662. L'isola di Vardø è poco più di un gelido scoglio nell'estremo Nord del regno, spazzato dal vento e dominato da un'austera fortezza. Dalla nave che la sta portando in esilio, Anna non immagina il futuro che l'aspetta e ciò che rappresenta quel luogo. Cresciuta negli agi di corte e abituata a essere trattata con rispetto, non sa che quella fortezza è un luogo odiato e temuto da coloro che vivono nei villaggi lungo la costa. Perché è lì che vengono rinchiuse le donne accusate di stregoneria. Lo sa bene invece Ingeborg, la cui madre è stata gettata in una cella buia, alla mercé di uomini che ricorrono a ogni mezzo pur di estorcere una confessione. Non importa che la sua unica colpa sia essere una giovane vedova innamorata di un uomo sposato. A Vardø, basta una voce messa in giro da una moglie gelosa per finire sul rogo. Ingeborg però non si arrende ed è pronta a seguire la madre nella fortezza pur di provare la sua innocenza. Ed è allora che la sua strada incrocia quella di Anna, che sta cercando disperatamente di riabilitare il proprio nome, anche a costo di tradire tutti i suoi principi… Sono due facce della stessa medaglia, Anna e Ingeborg. Donne vittime di un mondo governato dagli uomini. Ma loro si ribelleranno. Insieme, lotteranno per ottenere giustizia. E la loro rabbia brucerà come fuoco inarrestabile...

Aélis
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Libri Moderni

Giunta, Chiara Aurora

Aélis / Chiara Aurora Giunta

Nuova ed

Vicenza : Neri Pozza, 2023

I narratori delle tavole

Abstract: È una mattina di primavera del 1911 ed Emilie Mazoyer ha appena varcato la monumentale porta di vetro smerigliato dell’Hôtel d’Iéna, a Parigi. Attraversata la hall, attirando lo sguardo distratto di alcuni ospiti dell’albergo adagiati nei divani di velluto rosso, ha raggiunto il quarto piano, dove ha atteso a lungo in una stanza quasi priva di luce. Ora, però, è finalmente al cospetto dell’uomo per cui è lí: il drammaturgo italiano autore del Martyre de Saint Sébastien, lo scrittore di cui tutti parlano ai tavoli del Casino de Paris e dei café chantant dove ogni sera si esibisce la conturbante Lina Cavalieri, il poeta cui nessuna donna, tra le piú belle e corteggiate di Parigi, può resistere… Gabriele d’Annunzio. Nata da una modesta famiglia di contadini della Borgogna, Emilie è arrivata nella capitale da poco. Non particolarmente bella, indossa un vestito in cotone rigato di un blu austero, chiuso fin sotto il mento da un col - letto bianco sciupato dai troppi lavaggi, e si sente del tutto inadeguata mentre d’Annunzio la studia con imbarazzante lentezza… Non sa, non può nemmeno lontanamente immaginare, che quell’uomo di bassa statura, dal volto affilato con un cenno di pizzetto, la fronte ampia, l’espressione caparbia e l’abbigliamento ricercato, diventerà un’insostituibile presenza nella sua vita, e che lei sarà per lui governante, amante, complice, felice di soddisfare ogni capriccio del suo maître: Aélis, un nome che è un soffio, un sussurro…

La rivolta
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Dupont-Monod, Clara

La rivolta : romanzo / Clara Dupont-Monod ; traduzione di Tommaso Gurrieri

Firenze : Clichy, 2023

Gare du Nord

Abstract: «Tutto ciò che riguarda Eleonora è solenne. No, ciò che ci paralizza, in questo istante, è la sua voce. Perché è con voce dolce e piena di minaccia che mia madre ordina di andare a rovesciare nostro padre». È la voce di Riccardo Cuor di Leone, quarto degli otto figli di Eleonora d’Aquitania e di Enrico II d’Inghilterra, il Plantageneto. È lei, la madre, la vera protagonista di questa storia. Una donna colta, severa, sicura, uno dei personaggi centrali del Medioevo il cui ruolo e la cui presenza non sono mai stati adeguatamente riconosciuti dalla Storia ufficiale. Sposa giovanissima di Luigi VII di Francia, se ne separa e si unisce all’erede d’Inghilterra, portandogli in dote il più vasto territorio di Francia e creando le premesse per un potere immenso. Ma il re inglese si dimostra presto per quello che è, e in quel preciso momento Eleonora decide che è ora di prendersi ciò che dev’essere suo, usando i propri figli: Riccardo, Enrico e Goffredo. È la «rivolta», una ribellione edipica e shakespeariana condotta da una Lady Macbeth che usa i figli come strumenti, mischiando amore e morte, ambizione e lungimiranza, forza e audacia nella lotta e fragilità materna. Clara Dupont-Monod, l’autrice di "Adattarsi", dipinge la vicenda di un figlio che reagì con il furore alla mancanza d’amore e di una madre che si fece corazza in un mondo violento di uomini, un affresco che ha i colori della sensibilità e della profondità, rileggendo con il suo stile fluido e ricchissimo e un’attenzione storica contemporanea uno dei periodi e delle vicende meno frequentati della storiografia, e ci propone un romanzo al tempo stesso intimo ed epico, maestoso e piccolo, pieno d’amore e attento alla leggerezza dell’essere e all’intima verità degli esseri umani.

La saga delle Tidelands. [3]: La nuova alba
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Libri Moderni

Gregory, Philippa

La saga delle Tidelands. [3]: La nuova alba / Philippa Gregory ; traduzione di Marina Deppisch

Milano : Sperling & Kupfer, 2023

Pandora

Abstract: 1685. L'Inghilterra è sull'orlo di una nuova guerra civile e molte famiglie sono tristemente divise. Ned non riesce a convincere sua sorella Alinor della bontà della propria decisione di tornare dall'America con Rowan, il suo servitore Pokanoket, per unirsi all'esercito ribelle. Il figlio di Alinor, Rob, è determinato a stare alla larga dal conflitto ma si ritrova invischiato nelle lotte di potere, mentre Johnnie è deciso a salvare lo zio Ned dall'esecuzione per tradimento e Rowan dalla morte durante la deportazione alle Barbados. Invece, Alinor è stata persuasa dalla manipolatrice Livia a salvare la regina dall'imminente assedio. La ricompensa cambierà la sua vita per sempre: la sua famiglia potrebbe tornare nelle amate Tidelands e Alinor potrebbe governare dove una volta contava meno di una serva.

Il respiro del dinosauro
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Libri Moderni

Marmeggi, Marco

Il respiro del dinosauro : fuga da Lipari / Marco Marmeggi

Firenze ; Milano : Giunti, 2023

Abstract: Nel luglio 1929 Emilio Lussu, ex deputato antifascista in confino a Lipari, organizzò con altri due compagni una rocambolesca fuga che resterà uno dei colpi più audaci inferti alla macchina repressiva del regime fascista. Sullo sfondo di questa vicenda storica, l'autore intesse un'appassionante avventura che immagina Michele, un ragazzino natio dell'isola che lui percepisce come un dinosauro dormiente, prendere consapevolezza dell'iniquità del sistema in cui ha vissuto fino a quel momento. Un cambiamento che lo porterà a vincere le proprie paure, ad affrontare mille pericoli, a fronteggiare le violenze che lui stesso subisce dal bullo del paese, pur di contribuire al successo dell'ingegnoso piano di fuga, che infine porterà oltre che alla libertà dei tre oppositori, anche a quella del suo cuore e del suo spirito. Età di lettura: a partire da 11 anni.

Come foglie al vento
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Libri Moderni

Calimani, Riccardo

Come foglie al vento / Riccardo Calimani

Milano : Mondadori, 2022

OMNIBUS

Abstract: Lo struggente racconto di un nonno ai nipotini è l'occasione per ripercorrere i giorni drammatici delle persecuzioni contro gli ebrei veneziani, in una testimonianza in cui il ricordo personale si alterna ai documenti e agli avvenimenti pubblici dell'epoca, e che restituisce non solo la storia di quegli anni, ma anche il senso di straniamento e incredulità delle vittime della Shoah. Proprio come le foglie al vento, anche le donne e gli uomini evocati nel racconto sono travolti da una forza superiore, violenta, incomprensibile, e da un orrore inimmaginabile. Molte cose, infatti, fino alla fine della Seconda guerra mondiale, non si sono sapute, e anche quello che si sapeva era troppo terribile per essere creduto, e chi ha vissuto in quegli anni ha preso coscienza di quella tragica realtà a poco a poco, tra incertezze e contraddizioni. Riccardo Calimani, uno dei massimi studiosi ed esperti di Venezia e della storia degli ebrei italiani, fonde in questo libro la dimensione privata con quella storica, e dà vita così a una memoria famigliare e nello stesso tempo a una ricostruzione rigorosa e densa degli anni più terribili del Ventesimo secolo (Fonte: editore)

La fisarmonica verde
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Libri Moderni

Satta, Andrea

La fisarmonica verde / Andrea Satta

Milano : Mondadori, 2022

Contemporanea

Abstract: Anche se si è svegliato alla solita ora, oggi Lao può fare colazione con calma. Non lo aspetta la scuola, ma un lungo viaggio con il padre. La meta è lontana, in Germania, quasi al confine con la Polonia: un campo di concentramento nazista, in cui fu rinchiuso nonno Gavino, tanto tempo fa. Sarà un vero viaggio nella memoria, durante il quale papà Andrea scioglierà la matassa dei ricordi che legano nonno, padre e figlio. Sullo sfondo ci sono la Sardegna degli anni Trenta, storie d'amore e di vendetta, e la Roma del dopoguerra, in cui la vita rifiorisce; in primo piano la Seconda guerra mondiale nel suo momento peggiore. Nonno Gavino, soldato italiano considerato traditore dopo l'8 settembre, viene costretto a salire su un treno e deportato a Lengenfeld. Qui conosce fame, fatica e umiliazione. Di ritorno dal lager, porta con sé una fisarmonica verde e un segreto racchiuso nella sua anima ferita. La storia di un uomo normale, non un eroe, e delle sue scelte coraggiose. Il racconto di un padre al figlio, perché senza memoria non ci può essere futuro. Età di lettura: da 11 anni.

Il mago del Cremlino
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Libri Moderni

Da Empoli, Giuliano

Il mago del Cremlino : romanzo / Giuliano da Empoli

Milano : Mondadori, 2022

Scrittori italiani e stranieri

Abstract: La Russia è la macchina degli incubi dell'Occidente e questo romanzo, che è un viaggio alla scoperta della mente genialmente tortuosa di uno stratega del Cremlino, ci porta al cuore di quella macchina e di quegli incubi. Nel corso di una lunga notte, Vadim Baranov, l'uomo conosciuto come il mago del Cremlino, racconta gli uomini e le vicende che hanno accompagnato la trasformazione di un anonimo funzionario del Kgb nell'inesorabile Zar di oggi. Ispirato a una figura realmente esistente, Baranov è un personaggio di straordinaria originalità, lontano da come ci immaginiamo possa essere un consigliere di Putin: proviene dall'avanguardia artistica, ha prodotto dei reality tv, scrive romanzi sotto falso nome. È un uomo colto ma è anche un manipolatore senza scrupoli, capace di trasformare un paese intero nella scena di un teatro dove non esiste altra realtà che il compimento della volontà dello Zar. Un negromante che si nutre delle forze del caos per costruire il potere senza limiti del quale finirà col rimanere lui stesso prigioniero. Queste pagine si leggono come quelle di una tragedia antica animata da personaggi reali, piena di vendette, inganni e crimini. Ma al di là della radiografia implacabile del sistema con i suoi cortigiani, i suoi oligarchi, i suoi esuli braccati, le sue escort, i suoi killer, Il mago del Cremlino ci racconta la favola più tremenda di tutte: quella di un potere spietato, per il quale la violenza - come l'attualità ci ricorda tragicamente - costituisce l'unico orizzonte di sopravvivenza possibile. Al centro di questo sinistro palcoscenico si aggira un uomo imbalsamato in vita, solitario, paranoico, che lavora di notte: questo è diventato lo Zar, o forse è sempre stato così e l'unico trono che gli porterà la pace è la morte. Questo libro intenso, visionario, ha la grazia senza tempo di un classico pur nella sua bruciante attualità. L'erudizione, lo stile e l'arte di raccontare di Giuliano da Empoli conferiscono a questa storia cruda e brutale un livello di purezza quasi metafisica. È Il Principe di Machiavelli attraversato dalle nebbie di John le Carré, narrato con le cadenze della grande letteratura russa.