Trovati 2 documenti.
Perché parlare di poesia per bambini in Biblioteca?
Perché è marzo e si sente aria di primavera. Perché la voce dei poeti ci può guidare in un viaggio tra ritmi, profumi, parole che diventano musica e cantano.
Perché la poesia alimenta la vita. È il mezzo più potente per esplorare le risorse del linguaggio, per costruire personalità creative che sappiano esprimere pensieri liberi.
Ci accompagnano le parole di alcuni poeti italiani contemporanei che hanno scritto e scrivono per i bambini e i ragazzi:
Gianni Rodari, Pinin Carpi, Toti Scialoja, Roberto Piumini, Elio Pecora, Vivian Lamarque, Giuseppe Pontremoli, Bruno Tognolini, Janna Carioli, Chiara Carminati, Nicola Cinquetti, Pietro Formentini, Giusi Quarenghi.
Trovati 2 documenti.
l' altalena che dondola sola / Bruno Tognolini ; illustrazioni di Cecco Mariniello
Rist
Firenze : Fatatrac, 2004
I nuovi ottagoni ;
Abstract: Dopo La sera che la sera non venne, il magico ritmo in ottave di Bruno Tognolini accompagna il piccolo Valentino in un giardino pubblico triste e polveroso di una città affogata dallo smog. Qui ritroviamo la bionda cagnetta Natalia alle prese con lo sforzo impari di pulire il mondo, diventato in bianco e nero per l'incuria e la stupidità degli uomini. Ma il sogno di un mondo diverso diventa possibile dall'incontro con una creatura misteriosa (angelo, elfo, amico immaginario), capace di spazzare il cielo restituendo alle cose colori e profumi. Una favola ecologica, piena di nostalgia e gonfia di speranza.
La sera che la sera non venne / Bruno Tognolini ; illustrazioni di Cecco Mariniello
3. rist
Firenze : Fatatrac, 2007
I nuovi ottagoni ;
Abstract: Bruno Tognolini non è nuovo alle poesie e alle filastrocche, ma qui per la prima volta affida un intero testo di narrativa al ritmo delle ottave. La storia, in cui l'atmosfera fantascientifica è resa dal persistere di un'inquietudine simile a un presagio, ha inizio una sera, quando il sole, in una sorta di incantamento, resta immobile al suo posto e non tramonta: la sera che la sera non venne... All'inizio gli uomini frettolosi e distratti non se ne accorgono, ma via via che si prolunga la luce misteriosa e innaturale, vengono presi dall'angoscia prima e poi dal panico. Toccherà agli animali, innocenti eroi di una natura malata di umanità, a sciogliere l'incantesimo riconsegnando il mondo al ritmo rassicurante del tempo.