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Grandi viaggiatori moderni si raccontano

Viaggiare per fuggire, per perdersi e ritrovarsi, per vedersi finalmente per quello che siamo negli occhi degli altri, altri il più possibile diversi da noi, così che nelle nostre differenze emerga in piena luce il fulgido caleidoscopio dell'umanità.

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× Nomi Rumiz, Paolo <1947->

Trovati 2 documenti.

La leggenda dei monti naviganti
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo <1947->

La leggenda dei monti naviganti / Paolo Rumiz ; fotografie di Monika Bulaj

2. ed

Milano : Feltrinelli, 2007

I narratori ;

Abstract: Un viaggio di settemila chilometri che cavalca la gobba montuosa della balena-Italia lungo Alpi e Appennini, dal Golfo del Quarnaro (Fiume) a Capo Sud (punto più meridionale della Penisola). Parte dal mare, arriva sul mare, naviga come un transatlantico con due murate affacciate sulle onde ed evoca metafore marine, come di chi veleggia in un immenso arcipelago emerso. Trovi valli dove non esiste l'elettricità, incontri grandi vecchi come Bonatti o Rigoni Stern, scivoli accanto a ferrovie abitate da mufloni e case cantoniere che emergono da un tempo lontanissimo, conosci bivacchi in fondo a caverne e santuari dove divinità pre-romane sbucano dietro ai santi del calendario. E poi ancora ti imbatti in parroci bracconieri, custodi di rifugi leggendari, musicanti in cerca di radici come Francesco Guccini o Vinicio Capossela. Un'Italia di quota, poco visibile e poco raccontata. Le due parti - o forse i due libri, alla maniera latina - del racconto, Alpi e Appennini, hanno andatura e metrica diverse. Le Alpi sono pilastri visibili, famosi; sono fatte di monoliti ben illuminati e percorse da grandi strade. Gli Appennini no: sono arcani, spopolati, dimenticati, nonostante in essi si annidi l'identità profonda della nazione. Questo racconto di monti naviganti è cominciato sul quotidiano la Repubblica ed è diventato un poema di uomini e luoghi, impreziosito da una storia per immagini della fotografa Monika Bulaj, che ha seguito Paolo Rumiz in alcune tappe di questa avventura.

 Trans Europa Express
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Libri Moderni

Rumiz, Paolo <1947->

Trans Europa Express / Paolo Rumiz

Milano : Feltrinelli, 2012

Narratori ;

Abstract: 2008. Seimila chilometri a zigzag da Rovaniemi (Finlandia) a Odessa (Ucraina). Un percorso che sembra tagliare, strappare l'Europa occidentale da quella orientale. È una strada, quella di Rumiz, che tra acque e foreste, e sentori di abbandono, si snoda tra gloriosi fantasmi industriali, villaggi vivi e villaggi morti. Rumiz accompagna il lettore, con una voce profonda, ricca di intonazioni, per paesaggi inediti, segreti, struggenti di bellezza. E più avanza, più ha la sensazione di non trovarsi su qualche sperduto confine ma precisamente al centro, nel cuore stesso dell'Europa. Attraversa dogane, recinzioni metalliche, barriere con tanto di torrette di guardia, vive attese interminabili e affronta severissimi controlli, ma come sempre conosce anche la generosità degli uomini e delle donne che incontra sul suo cammino: un pescatore di granchi giganti, prosperose venditrici di mirtilli, un prete che ha combattuto nelle forze speciali in Cecenia. Siamo di fronte a un libro raro, dettato da una scrittura che magnifica il viaggiare e la conoscenza del mondo, di quel mondo, attraverso il viaggiare.