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Kertész, Imre. - Scrittore ungherese (Budapest 1929 - ivi 2016). È noto per il resoconto semiautobiografico dell'Olocausto che costituisce l'argomento della trilogia Sorstalanság (trad. it. Essere senza destino, 1999), A kudarc (1988; trad. it. Fiasco, 2003) e Kaddis a meg nem született gyermekért (1989, Kaddisch per il bambino non nato). Premio Nobel per la letteratura (2002).

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× Nomi Sándor, Krisztina

Trovati 7 documenti.

Essere senza destino
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Libri Moderni

Kertész, Imre <1929-2016>

Essere senza destino / Imre Kertész ; traduzione di Barbara Griffini

4. ed

Milano : Feltrinelli, 2005

Universale economica ; 1776

Abstract: Gyurka non ha ancora compiuto quindici anni, quando una sera deve salutare il padre costretto a partire per l'Arbeitsdienst. Alla domanda perché agli ebrei venga riservato un simile trattamento, il ragazzo rifiuta di condividere la risposta religiosa, questo è il volere di Dio. Perché dovrebbe esserci un senso in tutto questo? Poco dopo Gyurka viene arruolato al lavoro forzato presso la Shell, e da lì, un giorno, senza spiegazione, viene costretto a partire per la Germania. La voglia di crescere, di vedere e imparare, l'impulso vitale di questo ragazzo sono così marcati e prorompenti, che la sua ratio trova sempre una buona ragione perché le cose avvengano proprio in quel modo e non in un altro.

Liquidazione
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Libri Moderni

Kertész, Imre <1929-2016>

Liquidazione / Imre Kertész ; traduzione di Antonio Sciacovelli

Milano : Feltrinelli, 2005

I narratori

Abstract: Autore di genio, scrittore e traduttore, B. si uccide improvvisamente. Keserü, il suo editore e amico, si sente obbligato a compiere una ricerca volta da un lato a scoprire i motivi del suicidio e dall'altro a trovare l'ultimo romanzo di B., all'interno del quale è convinto di trovare spiegazione non solo del gesto dell'amico ma, più radicalmente, dell'esistenza e del senso del dolore. Giocato su diversi registri narrativi (lettere, testi teatrali, racconti), metafora di una realtà instabile e sempre in movimento, il romanzo del premio Nobel ungherese racconta la frammentazione e la perdita dei punti di riferimento, lo smantellamento di un mondo, la liquidazione di una casa editrice, del regime comunista, della vita di un uomo.

Kaddish per il bambino non nato
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Libri Moderni

Kertész, Imre <1929-2016>

Kaddish per il bambino non nato / Imre Kertesz ; traduzione di Mariarosaria Sciglitano

Milano : Feltrinelli, 2006

I narratori

Abstract: Nel culto ebraico, il kaddish è una breve preghiera composta da piccole formule di lode a Dio in lingua aramaica. Ricorre spesso durante le orazioni giornaliere e viene recitata anche in suffragio dell'anima di un parente. La prima parola del libro è No!. È così che il narratore, uno scrittore ebreo ungherese di mezz'età, György Köves, risponde a un conoscente che gli chiede se ha un figlio. È la stessa risposta data alla moglie (ora ex moglie) quando, anni prima, lei aveva espresso un desiderio di maternità. Mentre il narratore si rivolge al bambino che non si è sentito di mettere al mondo, introduce il lettore nei labirinti della sua coscienza, drammatizzando i paradossi che accompagnano la sopravvivenza alla catastrofe di Auschwitz.

Verbale di polizia
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Libri Moderni

Kertész, Imre <1929-2016> - Esterhazy, Péter <1950-2016>

Verbale di polizia / Imre Kertesz, Peter Esterhazy ; traduzione di Giorgio Pressburger

Bellinzona : Edizioni Casagrande, [2007]

Scrittori

Abstract: Il protagonista sta viaggiando in treno, da Budapest a Vienna. Ha un biglietto di prima classe, la prenotazione, il passaporto. Ma quando viene effettuato il controllo doganale tutto precipita e ciò che, dopo il crollo dei regimi comunisti, avrebbe dovuto essere diverso si dimostra in realtà uguale a prima, uguale a sempre. Di colpo il personaggio di Imre Kertész (che non è altri che Kertész stesso) è sopraffatto dal terrore usuale, quello stesso terrore che lo ha tenuto in scacco per tutta la vita e di cui ora - nel 1991 - aveva creduto di essersi liberato. È questo meccanismo che porta un rispettabile cittadino a sdoppiarsi, a diventare crudele spia di se stesso e vittima kafkiana allo stesso tempo. Sono invece serene e divertite le vicende del protagonista del racconto "Vita e letteratura" di Esterhàzy (che è l'autore stesso), a sua volta in viaggio tra Budapest e l'Austria.

Storia poliziesca
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Libri Moderni

Kertész, Imre <1929-2016>

Storia poliziesca / Imre Kertesz ; traduzione di Mariarosaria Sciglitano

Milano : Feltrinelli, 2007

I narratori

Abstract: Antonio R. Martens, un agente della polizia segreta di uno stato sudamericano non meglio specificato, ha lasciato al suo difensore d'ufficio un manoscritto redatto poco prima di essere condannato alla pena di morte. Era stato agente durante gli anni della dittatura, entrando nel Corps (così si chiamava l'unità), poco prima che scoppiasse il caso Salinas. Diaz e Rodriguez erano i suoi superiori. Nei pochi mesi di collaborazione aveva imparato da loro che la logica poteva essere stravolta tanto da far perdere qualsiasi punto di riferimento. Il manoscritto ricostruisce gli eventi che portano alla morte di Enrique Salinas, figlio di uno dei più grandi imprenditori del paese.

Essere senza destino
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Libri Moderni

Kertész, Imre <1929-2016>

Essere senza destino / Imre Kertész ; traduzione di Barbara Griffini

Milano : Feltrinelli, 1999

I Narratori

Abstract: Gyurka non ha ancora compiuto quindici anni, quando una sera deve salutare il padre costretto a partire per l'Arbeitsdienst. Alla domanda perché agli ebrei venga riservato un simile trattamento, il ragazzo rifiuta di condividere la risposta religiosa, questo è il volere di Dio. Perché dovrebbe esserci un senso in tutto questo? Poco dopo Gyurka viene arruolato al lavoro forzato presso la Shell, e da lì, un giorno, senza spiegazione, viene costretto a partire per la Germania. La voglia di crescere, di vedere e imparare, l'impulso vitale di questo ragazzo sono così marcati e prorompenti, che la sua ratio trova sempre una buona ragione perché le cose avvengano proprio in quel modo e non in un altro.

Senza destino
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Videoregistrazioni: DVD

Koltai, Lajos

Senza destino / un film di Lajos Koltai ; musica di Ennio Morricone

Milano : Medusa home entertainment, [2006]

Abstract: Dal romanzo del premio Nobel Imre Kertész, la storia dell'Olocausto vista attraverso lo sguardo di un ragazzino ungherese. Gyurka Koves ha solo 15 anni quando i Nazisti cominciano le deportazioni degli ebrei ungheresi. Comincia il doloroso viaggio nei campi di concentramento...